Tampon Tax, l’iniziativa per contenere le imposte sui prodotti igienici femminili


Una proposta innovativa, al passo coi tempi e soprattutto mirata a soddisfare due aspetti: l’educazione sanitaria e la salvaguardia degli aspetti economici. Perché, si sa, con sanità ed igiene non si scherza. E’ notizia recente infatti come l’Anci Puglia e l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone, abbiano invitato i sindaci e i presidenti dei Consigli comunali a promuovere iniziative di sensibilizzazione sulla cosiddetta Tampon Tax: l’intento è quello di contenere le imposte sui prodotti igienici femminili, in modo da abbassarne i costi. Tale scelta punta ad anche una sorta di incentivo su un maggiore utilizzo di questo tipo di prodotti. E, per passare alle vie di fatto, Anci e Regione sollecitano anche il Governo e il Parlamento a prevedere un’immediata riduzione dell’aliquota, attualmente al 22%, per arrivare poi alla totale detassazione dei beni essenziali alla salute e all’igiene femminile. La stessa assessore al Welfare Barone esprime soddisfazione “Gli assorbenti femminili non possono e non devono essere considerati un lusso. Questa iniziativa è già stata promossa da alcuni Comuni italiani, che ritengo importante estendere a livello regionale. Saro’ la prima a farmi portavoce con il Governo e il Parlamento”. Tale campagna di sensibilizzazione potrebbe riguardare anche alcuni prodotti per neonati.

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