Ospedale Giovanni XXIII: nessun ricoverato per Covid19. Dimesso l’ultimo piccolo paziente

Un ulteriore dato positivo che segna il costante calo dei contagi e dei ricoveri causati da Covid19, è la completa assenza di malati di coronavirus all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari. Un dato che non si verificava da ben 10 mesi, quando la seconda ondata di contagi ha colpito più duramente la fascia giovane della popolazione.

Lo scorso fine settimana, la dimissione dell’ultimo paziente affetto da Covid19.

 “Febbre e difficoltà respiratorie sono stati i sintomi più frequenti – ha spiegato la dottoressa Desireè Caselli, direttrice dell’unità operativa. Ma la sintomatologia nei bambini ha una incidenza molto meno grave rispetto agli adulti. Alcuni hanno avuto focolai di broncopolmonite importante, in qualche caso anche versamenti e quindi insufficienze respiratorie. I problemi più grossi hanno interessato i bambini che avevano altre patologie, già considerabili come fragili. Sono tornati tutti a casa e continuiamo a seguirli periodicamente in day hospital”.

Da appena 11 mesi sino ai 17 anni, le età dei piccoli pazienti che hanno dovuto affrontare la malattia. Lo scorso fine settimana, la dimissione dell’ultimo paziente affetto da Covid19.

Da marzo, il mese che ha registrato il maggior numero di ricoveri, l’ospedale ha attivato una “fast-track infettivologico” per permettere un accesso diversificato ai piccoli pazienti con sintomi da covid e ridurre così le percentuali di contagio.

Una strategia di contenimento dell’infezione che si è estensa anche dopo il ricovero. Infatti, i piccoli pazienti sono sottoposti a un processo di monitoraggio e richiamati periodicamente per accertamenti ematici e polmonari.

“Il 70% dei pazienti aveva meno di 10 anni ed è stato ricoverato nel nostro reparto di malattie infettive con l’assistenza di un genitore. Due bambini sono passati dalla terapia intensiva ma tutti sono guariti” ha spiegato la dottoressa “e la maggior parte di loro non presenta più nessun problema”

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