Oltre 5mila studenti si preparano a sostenere gli esami di maturità

Le scuole di Bari, come in tutta la Puglia e in Italia, vivono giorni di fermento. I sindacati sono impegnati nelle proteste contro il decreto legge che ha di fatto ignorato il “Patto per la Scuola al centro del Paese”, dirigenti scolastici e docenti sono al lavoro per l’avvio dei progetti Pon e Piano scuola estate, nonché chiusura dell’anno scolastico e l’avvio degli esami delle scuole superiori di primo grado, nei prossimi giorni, e di secondo grado dal 16 giugno.

Mancano infatti pochi giorni alla conclusione di un intero anno segnato dall’emergenza sanitaria per la pandemia da covid e che, soprattutto nelle scuole superiori di secondo grado, ha visto poche ore in presenza e molte in dad. Gli esami di Stato, i più importanti nella vita scolastica dei giovani prima di entrare nel mondo del lavoro o dell’Università, per il secondo anno consecutivo non prevederanno scritti ma solo la discussione orale di un elaborato a tema unico, stampato su carta o multimediale a seconda dell’indirizzo di istituto, con approfondimenti e collegamenti in diverse materie. Ad affrontare l’esame saranno, in tutto il territorio Bari-Bat, circa 16mila giovani tra i 18 e i 20 anni di cui 500 privatisti in 87 istituti scolastici (29 quelli nella città di Bari) per i quali sono state nominate 388 commissioni formate da sei docenti interni e da un presidente esterno.

I ragazzi e le ragazze che hanno frequentato l’ultimo anno nelle scuole di Bari sono stati all’incirca oltre 5mila. Quelli ammessi alla prova finale – quest’anno al contrario dello scorso anno non era prevista l’ammissione sicura – presenteranno insieme con una tesina anche il curriculum dello studente. Affronteranno il colloquio orale in presenza della durata non più di 60 minuti. L’esame sarà suddiviso in quattro parti: esposizione dell’elaborato, discussione di un testo di letteratura italiana, analisi di un documento, un problema e un testo predisposto dalla commissione, descrizione delle esperienze svolte nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) e delle competenze maturate con le conoscenze legate all’educazione civica, che saranno dimostrate pure dal curriculum personale.

Si concluderà così l’ultimo anno di un quinquennio di studi. Un anno scolastico quello del 2020-2021 non facile, preceduto dagli ultimi mesi in dad del precedente. La pandemia alla maggior parte di questi giovani ha già insegnato che nella vita non bisogna dare nulla per scontato. L’imprevisto può accadere e bisogna affrontarlo sempre e dove possibile trovare una soluzione condivisa dalla comunità. Lo stanno dimostrando proprio in questi giorni gli stessi ragazzi con l’adesione al vaccino anti-covid. Oltre 8mila, per la precisione 8.697 (circa il 75% dei maturandi, dato Asl Ba) in tutta la provincia di Bari quelli che si sono già sottoposti alla prima dose per poter affrontare gli esami in maniera serena dal punto di vista dei contagi.

Per tutti questi studenti è il primo esame importante per dimostrare di aver raggiunto le giuste competenze e le conoscenze per conseguire il titolo che aprirà le porte verso la carriera professionale nel mondo del lavoro o dell’Università. E vaccinandosi hanno già mostrato di aver acquisito parte di questa maturità.

Anna Caiati

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