Centoventuno giorni dopo l’esonero di Giancarlo Romairone il Bari torna ad avere un direttore sportivo. Il profilo di Ciro Polito è quello identificato dalla società per ricoprire la delicata posizione nell’organigramma dirigenziale. L’ex portiere di Atalanta e Catania firma un contratto biennale.
Ritiratosi dal ruolo di portiere nel 2016, Polito ha intrapreso il percorso da diesse con la Juve Stabia, l’ultima squadra per la quale ha indossato i guanti. Nei quattro anni alla guida dei campani ha collezionato due qualificazioni ai playoff di Lega Pro e una promozione diretta in Serie B nel 2019. Per l’ottimo lavoro svolto in Campania è stato ingaggiato dall’Ascoli, in Serie B, nel gennaio del 2021, per rinforzare la rosa nel mercato invernale e condurre la squadra a una insperata salvezza. In perfetta simbiosi calcistica con Andrea Sottil, allenatore dell’Ascoli, acquista Federico Dionisi – attaccante trentatreenne con 180 gol all’attivo in carriera – e Fabrizio Caligara – centrocampista classe 2000 in prestito dal Cagliari –. I due nuovi innesti risultano decisivi per la cavalcata finale verso il miracolo salvezza.
Uno dei primi obiettivi del nuovo direttore sportivo del Bari è quello di individuare l’allenatore giusto per affrontare la complicata Serie C. Il futuro di Gaetano Auteri, nonostante il contratto fino al 2022, sembra essere lontano da Bari: per lui pronta una nuova avventura in C con il Pescara.
Il casting per il nuovo allenatore è iniziato: a Ciro Polito l’arduo compito di scegliere l’uomo giusto.
