Inizialmente il 2021 doveva essere l’anno buono, ma invece…siamo alle solite. Anzi, adesso la faccenda inizia ad assumere contorni sempre più grotteschi: le stazioni ferroviarie ci sarebbero anche, ma non possono essere attivate. Una storia, quella della Bari-Bitritto, che dura da decenni e che potrebbe conoscere un nuovo slittamento nel 2026. Una situazione che ha lasciato di stucco il sindaco Antonio Decaro, ma anche e soprattutto i comitati locali. Tra questi c’è l’Esecutivo ‘Progetto Loseto’, che vuole far sentire la sua rabbia con decisione: “Non si tratta più di una farsa – si legge sui social – ma di un delitto. Lo apprendiamo con ansia ed angoscia”. Anche perché, altri 5 anni di lavori e con 40 milioni di euro ulteriori (come specificato da Rfi) da spendere sembrano sempre più un’offesa all’intelligenza di un quartiere (e non solo), che di annunci di investimenti se ne è sentiti dire tanti. Anzi, troppi. Ma al momento l’unica via di comunicazione con gli altri quartieri della città resta il bus. O, in alternativa, la macchina.
Quindi si rincara la dose: “All’inizio credevamo ad una fake news, ma purtroppo non è cosi. Chiediamo immediati chiarimenti tecnici su tali e disastrose notizie” volendo inoltre accertare le responsabilità tecnico-amministrative della faccenda. La politica locale, ancora una volta, esce distrutta da una faccenda che ha dei contorni che sono un mix tra il drammatico ed il comico. Al vaglio alcune iniziative di protesta.