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La riflessione quotidiana di Monsignor Francesco Savino

CAFFÈ SPIRITUALE
VENERDÌ, 11 GIUGNO 2021
SACRATISSIMO CUORE
DI GESU’ – ANNO B SOLENNITÀ
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«I disegni del suo cuore   
sussistono per sempre,
per liberare i suoi figli dalla morte
e nutrirli in tempo di fame.»(Cf. Sal 32,11.19)

✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

VANGELO
Uno dei soldati gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19,31-37).
Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso». E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».

MEDITAZIONE
San Bernardo (1091-1153)
monaco cistercense e dottore della Chiesa
Omelie sul Cantico dei cantici, n° 61, 3-5

« Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza » (Is 12,3)

Dove trovare per i deboli una sicura garanzia di salvezza e un’incrollabile pace, se non nelle piaghe del Salvatore?… Trapassarono le sue mani e i suoi piedi e con una lancia gli ferirono il costato. Da queste fenditure posso “succhiare miele dalla rupe” (Sal 80,7) e olio dai ciottoli della roccia, cioè gustare e vedere “quanto è buono il Signore” (Sal 33,9). Nutriva pensieri di pace e io non lo sapevo. “Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere?” (Rm 11,34). Ma il chiodo appuntito è divenuto per me come chiave che apre, perché io veda la volontà del Signore.
Che cosa scorgerò attraverso la fenditura? Lo grida il chiodo, lo grida la piaga: veramente in Cristo c’è Dio che riconcilia a sé il mondo. La lancia penetra nel suo cuore, perché egli sappia compatire le mie infermità. Attraverso le ferite del corpo si svela il mistero del cuore, si manifesta il grande sacramento dell’amore, “la bontà misericordiosa del nostro Dio per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge” (Lc 1,78). In che modo la misericordia si manifesta attraverso le ferite? Dove più chiaramente che nelle tue ferite avrebbe potuto risplendere che tu, o Signore, sei dolce e mite, e pieno di misericordia? Nessuno infatti ha maggior amore di chi dà la sua vita (Gv 15,13) per i votati alla morte.
Il mio merito quindi è la misericordia del Signore. Non mancherò di merito, finché egli non mancherà di misericordia. Ché, se le misericordie del Signore sono molte, io pure allora sono ricco di meriti. E se fossi consapevole di molti e gravi peccati? Ma “dove è abbondato il peccato ha sovrabbondato la grazia” (Rm 5,20). E se “ la grazia del Signore è da sempre e dura in eterno” (Sal 102,7), anch’io “canterò senza fine le grazie del Signore (Sal 88,2). Forse la mia giustizia? “Signore, ricorderò che tu solo sei giusto” (Sal 70,16). Ma la tua giustizia è anche la mia: naturalmente, perché tu ti sei fatto per bontà di Dio giustizia per me (Rm 1,17)

PADRE NOSTRO…

ORAZIONE
O Padre, che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlio
ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo amore per noi,
fa’ che da questa fonte inesauribile
attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

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«Uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco,
e subito ne uscì sangue e acqua.» Gv 19, 34)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata e buona festa del Sacratissimo Cuore di Gesù.

  • don Francesco

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