Solo dopo 23 segnalazioni di furti nelle cantine di Poggiofranco e San Pasquale, i poliziotti della squadra Volante sono riusciti ad arrestare un 21enne, cittadino georgiano, con l’accusa di furto aggravato.
Tutto è iniziato la notte tra venerdì e sabato. Il giovane si è introdotto in un condominio, ha forzato alcuni box è ha arraffato tutto ciò che poteva. Ma non si aspettava l’arrivo dei poliziotti che lo hanno bloccato e arrestato. Evidentemente le modalità e lo “stile”, oltre alle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di associare l’uomo ad altri furti avvenuti nel corso degli ultimi 10 giorni.
Al momento, il 21enne è responsabile di 11 furti; in altri 7 sarebbe stato aiutato da un suo connazionale di 19 anni. Nel corso dei sopralluoghi sono state scoperte tracce di sangue che ora gli inquirenti stanno comparando. Nel frattempo sono in corso ulteriori indagini per capire la posizione del complice. Intanto per il 21enne si sono aperte le porte della casa circondariale di Bari.
Ieri sera, invece, nel quartiere Libertà, la volante ha arrestato un 20enne pregiudicato per porto abusivo di armi, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante la normale attività di controllo del territorio, gli agenti hanno notato tre persone, un 20enne e un 22enne, già volti noti alle forze dell’ordine, insieme ad un 22enne incensurato, in atteggiamenti sospetti. All’inevitabile controllo, l’evidente nervosismo ha costretto i poliziotti ad approfondire la perquisizione fino alle rispettive abitazioni.
I due 22enni sono risultati “puliti”, mentre il 20enne aveva una pistola marca Browning, modello 1906, munita di caricatore e 4 cartucce calibro 635, nascosta nei pantaloni. All’interno del suo marsupio, inoltre, sono state scoperte 6 bustine di hashish, per un peso complessivo di 7,5 grammi, e la somma in contanti di 120 euro. A casa c’erano altri 25 grammi di hashish. All’interno del contatore dell’acqua condominiale sono state rinvenute e sequestrate decine di bustine vuote, utilizzate per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e un taglierino. Per lui sono scattate le manette, in attesa del processo per direttissima.