La scorsa settimana Rfi aveva annunciato sei anni di lavori e 40 milioni di spesa mandando su tutte le furie il primo cittadino barese per rendere agibile la linea Bitritto-Bari fondamentale per il capoluogo. Ieri la retromarcia: servirebbero un anno e mezzo, ma sempre 40 milioni.
La risposta di Rfi non sembra aver soddisfatto appieno il Sindaco di Bari Antonio Decaro che replica in un certo senso anche ironicamente “Stando alle ultime notizie comunicate da RFI circa i nuovi tempi necessari per l’attivazione della linea ferroviaria metropolitana Bari-Bitritto, passati straordinariamente dai 5 anni annunciati nella riunione di giovedì scorso, all’anno e mezzo annunciato poche ore fa da RFI, si potrebbe dedurre che le proteste sollevate dal sottoscritto, insieme alla Regione Puglia e al Comune di Bitritto, siano servite a qualcosa, quantomeno nelle previsioni. Quindi oggi RFI accorcia i tempi, 18 mesi, che come ho avuto modo di spiegare al Ministro Giovannini in queste ore, per un territorio che attende da anni sono comunque troppi, ma non si capisce ancora quali siano questi interventi, il cui importo è stato addirittura stimato in 40 milioni di euro, necessari sulla linea, visto che al momento del passaggio di consegne da FAL a RFI i lavori erano stati dati per terminati. Ancora, in ultimo ma non per questo meno importante, devo ribadire che il Comune di Bari non ha mai partecipato a riunioni con RFI in cui si anticipavano queste informazioni, visto che mi sono fatto promotore in prima persona qualche settimana fa di questo incontro proprio per avere aggiornamenti sulla linea”.
Ci sara’ una nuova puntata?