Sembra che la città di Bari sia il centro dello spaccio di droga. Da tempo le forze dell’ordine eseguono arresti e sequestri di cocaina, eroina, hashish e marijuana. Non è servito neanche il Covid a rallentarne l’uso, anzi, durante la pandemia il mercato si è allargato, è cresciuto e si è aggiornato. Ha destato scalpore il traffico gestito da internet, tramite i social, con consegne a domicilio da parte dello spacciatore o persino tramite l’invio via posta.
Continuano senza sosta quindi i servizi di prevenzione e repressione, disposti dal comando Provinciale dei Carabinieri, contro il traffico di sostanze stupefacenti.
Questa volta, i militari di Bari Carrassi hanno arrestato un 21enne pregiudicato, residente al Madonella, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante un controllo in viale Einaudi, il giovane, T.A., ha cercato di eludere il controllo. Dopo un breve inseguimento è stato fermato. A bordo della sua vettura i militari hanno scoperto 19 dosi di cocaina, per complessivi 14 gr circa, occultate nei calzini, una dose di hashish da 0,6 gr circa, occultata nella cintura, e la somma in contante di 100 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Nel corso della perquisizione domiciliare sono state sequestrate altre 3,6 gr circa di hashish suddivisa in dosi.
Il pm di turno ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
Un traffico, quello di sostanze stupefacenti, che probabilmente ha trovato terreno fertile con i lockdown dove persone particolarmente fragili, stressate o sotto pressione a causa della convivenza forzata in spazi angusti, hanno avuto bisogno di “prendere qualcosa” per superare le difficoltà.
Ecco perché è sempre alta l’attenzione sul mondo dello spaccio da parte delle forze dell’ordine, perché pusher e clienti cercano sempre nuovi modi di approvvigionamento e nuove sostanze per “sballarsi”. Ma con l’istituzione della zona bianca in Puglia e la riapertura dei locali, la droga tornerà a circolare liberamente. Lo sanno tutti, anche le forze dell’ordine, che sono già pronte.