Tornano Simeri, Terrani e D’Orazio. Titolari per Mignani?

Nonostante sia un uomo di poche parole, Michele Mignani, nuovo allenatore del Bari, ha fatto capire chiaramente che la costruzione della squadra nel corso del mercato estivo seguirà una sola indicazione tattica: il 4-3-1-2, il sistema di gioco identificativo dell’ex allenatore del Modena.

Il calciomercato nell’era del Covid è complicato per le grandi società a livello internazionale. Per le realtà appartenenti a categorie inferiori è un vero e proprio sforzo di creatività: in mancanza di grandi disponibilità finanziare bisogna fare di necessità virtù, escogitando soluzioni partendo dalla rosa a disposizione.

Il 1 luglio rientreranno dal prestito giocatori come Simeri, Hamlili, Terrani, Neglia e D’Orazio – oltre a Scavone, Schiavone, Berra, Bolzoni e Corsinelli -, e alcuni di questi possono risultare nuovamente utili per il progetto tecnico firmato Mignani.

Appurato che Antenucci resta un giocatore del Bari (lo ha dichiarato Polito), nel 4-3-1-2 di Mignani, Simeri può essere la spalla ideale del numero 7, ricomponendo la coppia che ha portato il Bari a un passo dalla promozione in Serie B due stagioni fa (sempre con il 4-3-1-2, all’epoca di Vivarini).

Il ruolo che determina il corretto funzionamento dell’intero sistema è quello del trequartista, e nell’organico del Bari, al momento, solo Maita – adattandosi – può ricoprirlo. Un giocatore come Terrani, allora, può risultare utile, soprattutto dopo la sua esperienza al Como con 32 presenze, 3 reti segnate e 6 assist forniti. Il tutto condito dalla promozione finale in B.

Una punta, un trequartista e, infine, un terzino sinistro. D’Orazio rientra alla base dopo il prestito all’Ascoli in Serie B. Da gennaio ha collezionato 14 presenze e 3 assist, risultando determinante ai fini della salvezza finale dell’Ascoli. Nel sistema di gioco di Mignani i terzini sono giocatori di equilibrio, sponde per i centrocampisti e raramente risultano armi offensive aggiunte. Per questo l’esperienza e le nozioni difensive di un esterno come D’Orazio, uomo da 223 presenze tra B e C, possono essere risorse preziose in una zona di campo che, con tutta probabilità, rimarrà orfana di Sarzi Puttini (di rientro ad Ascoli dopo il prestito).

Rivalutare questi uomini può permettere a Polito di concentrarsi su pochi obiettivi durante l’estate, in modo tale da riuscire ad alzare il livello della squadra e consegnare a Mignani la rosa perfetta per il suo 4-3-1-2.

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