Lo “Scacchi” sul tetto del mondo: i suoi studenti tra i vincitori del Cern Beamline di fisica

Una stella niente male da appuntarsi sul petto, un motivo d’orgoglio che da risalto allo storico istituto e, più in generale, anche sulla qualità dell’istruzione italiana in un momento storico difficile. Tra le due squadre di studenti che sono riuscite a vincere la gara Cern Beamline (competizione globale di fisica per alunni di scuole superiori di tutto il mondo, essendo 91 i paesi partecipanti) vi è anche un gruppo di ragazzi del liceo scientifico “A. Scacchi” di Bari.
La lotta, nonostante le restrizioni, è stata quest’anno decisamente dura: hanno preso parte alla competizione 289 squadre di 57 paesi partecipanti. Di queste, sono state selezionate 26 squadre di 22 paesi, 8 hanno avuto una menzione speciale e un gruppo, rappresentante di India e Svezia, è stato premiato per la proposta video più creativa. L’altra squadra vincitrice è invece di Città del Messico. La squadra italiana “Extra” ha proposto di studiare la transizione dell’effetto di radiazione. “Grazie a questa competizione, siamo stati coinvolti in un vero esperimento di ricerca che ci ha insegnato il valore del contributo di ognuno ad un progetto comune, e ci ha dato uno scopo durante la pandemia. Siamo onorati e riconoscenti di questa opportunità”, hanno detto Domenico Soriano e Vittorio Zupo, due dei partecipanti. I vincitori avranno come premio una gita al centro di ricerca Desy di Amburgo a settembre, per poter eseguire gli esperimenti proposti, con il supporto dei ricercatori del Cern e Desy.

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