Presentato questa mattina il prestigioso programma della prima edizione del BiArch.
Dal 1 al 20 settembre Bari ospiterà il festival dell’Architettura sostenuto dal MIBACT che per venti giorni attraverserà la città mettendo in campo diverse suggestioni culturali per alimentare, e in alcuni casi provocare, un dibattito allargato che si nutrirà non solo dei contributi di alcuni grandi nomi dell’architettura contemporanea ma anche delle esperienze e delle migliori pratiche urbane realizzate in Italia e all’estero, con un’attenzione particolare alle dinamiche dal basso come motori del cambiamento.
Nei workshop, ad esempio, si affronteranno temi centrali per la vita urbana, come la cura dei beni comuni o la valorizzazione della costa dal punto di vista identitario o, ancora, il potenziale insito nelle periferie in termini di qualità della vita.
BiArch è l’esempio di quel lavoro di semina fondamentale da parte delle istituzioni che vogliano lasciare al proprio territorio dei punti fermi nella programmazione culturale sui quali costruire visioni, politiche e azioni innovative e inclusive. In attesa del 1 settembre è possibile prenotare la partecipazione ai tanti appuntamenti sin da ora su https://biarch.org/