La città di Vasto ricorda Michele Fazio, il sedicenne vittima innocente di mafia, caduto il 12 luglio 2001, a Bari Vecchia, Proprio al ragazzo, divenuto negli anni un simbolo della lotta alla malavita, il Comune abruzzese ha intitolato la villa cittadina, provvedendo ad intestare a S. Nicola, Patrono di Bari, una pista ciclopedonale. Simboli condivisi del capoluogo pugliese, gemellato con la comunità vastese dal 7 maggio 2019, in nome della comune devozione al Santo.
Presente all’evento il sindaco barese Antonio Decaro, unitamente al primo cittadino del centro abitato in provincia di Chieti, Francesco Menna. La pista ciclabile, denominata “Via Nicolaiana” percorre un itinerario culturale sulle orme del Santo di Myra.
Sull’importanza di San Nicola si è espresso proprio Decaro: “Si tratta di una figura che unisce Oriente ed Occidente, due religioni, cattolica ed ortodossa, e migliaia di persone in tutto il mondo. Ed unisce anche le nostre due comunità, in nome del gemellaggio del 2019. Questo percorso ciclopedonale può avere un impatto determinante sulla qualità della vita dei cittadini, portando con sé rispetto per l’ambiente, sviluppo di itinerari turistici, riduzione dell’inquinamento e maggiore qualità della vita.”
Il sindaco di Bari si è poi espresso sulla scelta di intitolare il parco comunale di Vasto a Michele Fazio: “Questo è un luogo identitario, per la comunità vastese. Uno spazio di socialità, dedicato alla memoria di un giovane e della sua storia, raccontata instancabilmente, in questi anni, dai suoi genitori, Pinuccio e Lella, che narrano da tempo le vicende del figlio, per sensibilizzare tutti sull’importanza dell’Antimafia sociale e dei percorsi di legalità. Bari ha reagito a testa alta, alla sua morte, ed oggi, nella città vecchia, i ragazzi corrono liberamente, ed i ristoranti si affollano. Quella tragedia è stata uno spartiacque fondamentale, nella lotta alla malavita. E questa intitolazione è, per la comunità barese, uno splendido regalo del quale vi saremo sempre riconoscenti. “