Stefano Fumarulo, un successo il premio letterario a lui dedicato

Chi ha avuto la fortuna di conoscere Stefano Fumarulo, racconta di un personaggio straordinario che ha speso la sua breve vita al fianco dei piu’ deboli in difesa dei loro diritti. Che fossero emarginati, immigrati, reclusi per lui non faceva alcuna differenza.

Non a caso ha diretto per qualche anno un ufficio strategico della Regione Puglia che aveva come filo conduttore la lotta alla mafia e il sostegno, come detto, ai piu’ deboli. Il suo lavoro ha ispirato provvedimenti governativi ed egli stesso era punto di riferimento a livello ministeriale.

Stefano Fumarulo e’ morto presto, prestissimo, improvvisamente, accasciandosi sulla sua auto appena parcheggiata nel cortile di casa in una infausta sera dell’aprile di quattro anni fa. Lo piangono i familiari, certo, ma lo piangono anche gli amici e in modo insospettabile a distanza di tempo le tante persone sfortunate che hanno potuto contare sulla sua opera sempre concreta.

Gli e’ stato dedicato un po’di tutto per ricordarlo: aule, piazzette e potremmo continuare a lungo. Fra le tante iniziative anche un Premio Letterario promosso (non a caso) dall’Associazione “Giovanni Falcone” di Bari, nel venticinquennale della fondazione dell’Associazione.

Il Premio è rivolto (anche questo non e’ casuale) ai detenuti delle case circondariali di Puglia e Basilicata che hanno partecipato al concorso presentando dei componimenti poetici e narrativi valutati da una commissione ad hoc che ha nominato i vincitori.

Un premio importante che ha ottenuto il Patrocinio Morale della Presidenza della Regione Puglia, della Regione Puglia, del Comune di Bari, della Casa Circondariale di Bari, del Provveditorato di Puglia e Basilicata, del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Puglia, dell’Associazione Nazionale Magistrati, della Fondazione Falcone, di Libera e le associazioni Gens Nova e Antigone.

La commissione composta da sei persone ha scelto i vincitori per 3 categorie: poesia, narrativa e un Premio Speciale: consegnato a chi ha saputo esprimere al meglio, attraverso lo strumento della parola, i valori e le idee di cui lo stesso Stefano Fumarulo si è fatto portavoce. 

La cerimonia di premiazione, alla presenza dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Paola Romano, si e’ tenuta nel giardino della scuola primaria “Giovanni Falcone” di Catino.

Promo