CAFFÈ SPIRITUALE
MARTEDÌ, 29 GIUGNO 2021
====☕️====
—–•••—–
«Sono questi i santi apostoli che con il loro sangue
hanno fecondato la Chiesa:
hanno bevuto il calice del Signore e sono divenuti gli amici di Dio.»
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Tu sei Pietro, a te darò le chiavi del regno dei cieli.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo
(Mt 16,13-19).
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
MEDITAZIONE
San Clemente di Roma
papa dal 90 al 100 circa
Lettera ai Corinzi, 5-7
La più antica testimonianza storica del martirio di Pietro e di Paolo
Lasciando gli esempi antichi dell’Antico Testamento, veniamo agli atleti vicinissimi a noi e prendiamo gli esempi validi della nostra epoca. Per invidia e per gelosia le più grandi e giuste colonne furono perseguitate e lottarono sino alla morte. Prendiamo i santi apostoli. Pietro per l’ingiusta invidia sopportò molte fatiche, non una o due, e così col martirio raggiunse la gloria. L’invidia e la discordia permisero a Paolo di mostrare come si raggiunge il premio della pazienza. Per sette volte portando le catene della prigionia, esiliato, lapidato, fattosi predicatore del Vangelo nell’oriente e nell’occidente, ebbe la nobile fama della fede. Dopo aver predicato la giustizia a tutto il mondo, fino al confine dell’occidente, e resa testimonianza davanti alle autorità, lasciò il mondo e raggiunse il luogo santo, divenendo il più grande modello di pazienza. A questi uomini che vissero santamente si aggiunse una grande schiera di eletti, i quali, soffrendo per invidia molti oltraggi e torture, furono di bellissimo esempio per noi. …
Carissimi, scriviamo tutte queste cose non solo per avvertire voi, ma anche per ricordarle a noi. Siamo sulla stessa arena e uno stesso combattimento ci attende. Lasciamo i vani ed inutili pensieri e seguiamo la norma gloriosa e veneranda della nostra tradizione. Vediamo ciò che è bello, ciò che è piacevole e gradito davanti a chi ci ha creato. Fissiamo lo sguardo sul sangue di Gesù Cristo e consideriamo quanto sia prezioso al Padre suo. Effuso per la nostra salvezza portò al mondo la grazia della conversione.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che ci doni la grande gioia di celebrare in questo giorno
la solennità dei santi Pietro e Paolo, fa’ che la tua Chiesa
segua sempre l’insegnamento degli apostoli,
dai quali ha ricevuto il primo annuncio della fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
******
Simon Pietro disse a Gesù:
«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
Rispose Gesù: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa». (Cf. Mt 16,16.18)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata e buona festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
- don Francesco
P. S. Preghiamo per Papa Francesco, vescovo di Roma, successore degli Apostoli Pietro e Paolo.