Beni confiscati alla criminalità, ecco le associazioni che li gestiranno

Sono state individuate le associazioni affidatarie dei beni confiscati alla criminalità organizzata

E’ stata  approvata la graduatoria e il conseguente affidamento degli immobili confiscati alla criminalità organizzata di proprietà del Comune di Bari ad esito del relativo avviso pubblico.

Questo l’elenco dei beni confiscati e delle associazioni affidatarie:

Appartamento + cantinola  a Bari in Via Loiacono n. 7 è stato assegnato alla Ass. Cooperativa sociale C.A.P.S. a r.l. Onlus

A Bari     in Via Loiacono n. 7      Appartamento + cantinola     42 stato anche questo affidato     Ass. Cooperativa sociale C.A.P.S. a r.l. Onlus

La villa a        Bari via Morelli e Salvati n. 60             sarà di competenza dell’ Ass. Solidarietà Soc. Coop. Soc. mentre  il locale in Bari  Piazza San Pietro dell’     Ass. L’Arcolaio APS

 A    Bari il locale in Via Buccari n. 133 sarà affidato        Ass. Penelope Puglia ODV mentre l’intero complesso immobiliare in Via Santa Maria n. 50 composto da 5 unità sarà di pertinenza dell’ Ass. Progetto Futuro.

Il locale in      Via Principe Amedeo n. 373 Locale è stato affidato Ass. HELP assistenza e tutela per tutti, mentre il locale commerciale in Via Calefati n. 410-412        con annesso box sarà gestito  dall’       Ass. La Forza delle Donne

 Con successivi provvedimenti si provvederà alla dettagliata specificazione dei rapporti di concessione.

Dunque, i beni prima in possesso della criminalità organizzata tornano in uso della collettività, specie se la gestione riguarda associazioni che sono radicate sul territorio e si prodigano per rendere la vita più semplice a chi ha problemi o a far sentire non abbandonate le persone che non possono contare su un supporto.

Il bene così si aplia e si diffonde a vantaggio della città tutta evitando emarginazione, abbandono e promuovendo l’inclusione.

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