Xylella: Confagricoltura, ok reimpianti ma servono altri 700 milioni

“Il via libera allo scorrimento dell’intera graduatoria delle domande di reimpianto degli ulivi colpiti dalla xylella e l’aumento delle risorse sono ottime iniziative ma non bastano per un intervento mirato al rilancio dell’economia del territorio”. E’ quanto sostiene Luca Lazza’ro, presidente di Confagricoltura Puglia auspicando un’integrazione del Governo “di 700 milioni di euro in più rispetto a quanto già previsto, tenuto conto che per far risorgere il Salento servono 1,5 miliardi. La somma è fondamentale e serve a sbloccare l’intero Piano di rigenerazione; come serve anche sbloccare i decreti attuativi ancora incagliati”.

“Anche per questo al presidente della Regione Michele Emiliano, secondo il quale dietro gli incendi di ulivi vi sarebbe chi vuole liberarsi delle piante di xylella malate – aggiunge Lazza’ro – va detto che nessuno brucia gli uliveti spontaneamente e che i danni arrivano da una cattiva politica e non dagli olivicoltori”. “Tuttavia, lo scorrimento della graduatoria è già una buona notizia per l’area – conclude il presidente di Confagricoltura Puglia – questi 54 milioni di euro in più (all’inizio erano 6 milioni di euro) per un totale di 60 milioni sono una opportunità per gli olivicoltori della zona, anche per chi non ha presentato domanda. Di fatto, dovrebbe essere aperto un nuovo bando anche per coloro che non sono riusciti a partecipare al primo”.

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