“Assenza di corrette relazioni sindacali” per l’avvio delle procedure per immissioni in ruolo di docenti. E’ quanto lamenta e denuncia in una nota inviata alla stampa, il segretario generale, della Uil Scuola Puglia, Gianni Verga. “Da tempo sollecitiamo l’USR Puglia a convocare le organizzazioni sindacali – scrive Verga – ma la dirigente responsabile sembra non avere particolare considerazione nei confronti delle rappresentanze dei lavoratori”.
L’assunzione straordinaria è prevista in un apposito provvedimento legislativo attingendo dalle graduatorie scolastiche provinciali (Gps), per l’assegnazione delle cattedre rimaste libere dopo le operazioni ordinarie ovvero da concorso o graduatorie ad esaurimento, le cosiddette Gae, (50% per ciascuna delle due graduatorie). Tutto in piena trasparenza. Secondo il rappresentante della Uil Scuola invece l’avvio delle assunzioni a tempo determinato sarebbe avvenuto in gran segreto con l’invito a “non diffondere” la notizia tra i lavoratori “come se fosse un segreto di Stato” e soprattutto senza convocare i sindacati nonostante gli stessi abbiano chiesto la convocazione.
“Il confronto – spiega e ricorda Verga – è utile e fondamentale se avviene in fase di programmazione, non a decisioni assunte. In quel caso, si tratta di semplici (e tardive) informative, che violano le corrette relazioni sindacali. Ecco perché stigmatizziamo il comportamento di una dirigente dell’Usr, che da un lato sostiene di non aver ricevuto indicazioni ministeriali, dall’altro, invece, avvia la procedura informatizzata, anche se riferita per ora solo alla scelta della provincia, senza preventivo confronto con le organizzazioni sindacali”.
Non è da escludere che qualcuno possa aver forse mal interpretato quanto previsto dal Ministero dell’Istruzione per il prossimo anno scolastico, 2021-2022, in merito alle regole per l’assunzione attraverso il processo di automazione delle nomine in ruolo la cui gestione avviene online a partire dalle convocazioni attraverso un sistema informatico, sulla base di un’azione coordinata a livello di Uffici Scolastici regionali e provinciali. Una procedura che però non è nuova, in quanto già utilizzata lo scorso anno scolastico. La procedura (come si apprende dal sito web Orizzontescuola.it) prevede che le convocazioni virtuali dei candidati, presenti nelle graduatori e di merito per la Puglia, saranno attive dal 6 al 10 luglio 2021, e che per poter individuare la provincia di insegnamento gli stessi candidati dovranno inviare la domanda utilizzando la piattaforma del Ministero dell’Istruzione. Chi invece non presenterà la domanda sarà trattato d’ufficio dalla procedura come assente. Regole che appaiono ulteriormente selettive.
“Piaccia o no – conclude Verga – il sindacato rappresenta la struttura di prossimità dei lavoratori. Scriveremo al direttore vicario della direzione generale dell’Usr Puglia affinché siano corrette alcune modalità delle relazioni sindacali. Alla fine, come al solito, a pagarne le spese sono sempre gli aspiranti al ruolo, che si ritrovano a brancolare nel buio, e i dipendenti degli uffici, ai quali va tutta la nostra stima e solidarietà per il tour de force estivo cui sono costretti a sottoporsi ogni anno a causa di assenza di indicazioni o istruzioni confuse e tardive, al fine di consentire il regolare avvio dell’anno scolastico”.
Vale la pena ricordare che da febbraio l’Usr Puglia è privo del direttore generale. Dopo il pensionamento della dottoressa Anna Cammalleri, ad oggi non è stato ancora nominato il suo sostituto. E forse questo è un altro dei motivi per cui si rende necessaria tale nomina in tempi brevi.