Procedono spediti i lavori di costruzione del nuovo Palasport di Triggiano. Si tratta di un’opera strategica per l’intera comunità e in particolare per il quartiere San Lorenzo (la cosiddetta “Zona 167”), che negli ultimi anni sta assistendo a un importante processo di riqualificazione complessiva, attuato in sinergia tra Comune, Regione Puglia e imprese private.
Oltre all’edificio principale, attualmente in fase avanzata di esecuzione, è previsto un secondo campo da gioco, spazi pedonali, superfici a verde e parcheggi; il tutto delimitato da una pista ciclabile già realizzata. Insomma, un vero e proprio polo dedicato alle attività sportive, ma anche un luogo di incontro in quella che è diventata ormai la nuova sede della “movida” triggianese.
Il progetto, redatto dalla società Finepro di Alberobello, si sviluppa su un’area di circa 8.300 mq a forma di trapezio, compresa tra viale Antonio Gramsci, via Tommaso Fiore, viale Ezio Vanoni e alcuni condomini. In origine vi sarebbe dovuto sorgere un mercato coperto, ma successivamente la destinazione d’uso è stata cambiata alla luce delle reali necessità del quartiere.
«Quello che oggi sta prendendo forma è solo il primo stralcio del progetto. – spiega l’ing. Carlo Ronzino, dirigente dell’Ufficio tecnico comunale – L’attuale amministrazione (guidata dal sindaco Antonio Donatelli, ndr) ha beneficiato di un finanziamento regionale già intercettato dalla precedente amministrazione, ma in procinto di scadere, pertanto si è impegnata affinché le risorse economiche non andassero perse.
Nell’ambito di questo primo stralcio, stiamo realizzando l’edificio del Palasport e l’ingresso pedonale da viale Vanoni, per un importo a base di gara di oltre 1 milione e 600mila euro. Entro il mese di ottobre prevediamo la conclusione dei lavori, cui seguiranno i collaudi e infine l’apertura al pubblico».
Con una superficie coperta che supera i 1.500 mq, il nuovo Palasport potrà ospitare in tribuna un massimo di 200 spettatori, offrirà uno spazio riservato ai diversamente abili e permetterà la pratica di ben tre discipline sportive, anche a livello agonistico secondo i parametri Coni: pallavolo fino alla serie B, pallamano fino alla serie B e pallacanestro al livello base.
Dalla hall di ingresso si potrà accedere direttamente al bar e ai servizi igienici per il pubblico. Gli spogliatoi saranno differenziati per atleti, istruttori/giudici di gara e personale interno. Non mancheranno inoltre un locale infermeria, depositi e vani tecnici.
Il fabbricato, del tutto privo di barriere architettoniche, sarà energeticamente autonomo grazie a pannelli solari e fotovoltaici, sarà integralmente illuminato a led e disporrà di impianti di ventilazione e condizionamento ad alta efficienza.
Una scelta progettuale di grande pregio è la fascia in policarbonato che avvolgerà la metà superiore dell’edificio: nelle ore diurne consentirà infatti un apporto ottimale di luce solare, mentre nelle ore notturne sarà illuminata dalle luci interne creando un effetto suggestivo all’esterno.
«Proprio negli ultimi mesi, – prosegue l’ing. Ronzino – attraverso il “Programma dell’Abitare sostenibile e solidale” promosso dalla Regione Puglia, l’amministrazione comunale è riuscita ad ottenere un ulteriore finanziamento che permetterà di completare il progetto. Ora stiamo perfezionando gli accordi con l’ente regionale, per poi procedere con la pubblicazione della gara d’appalto.
Si potrà così realizzare il secondo campo da gioco, idoneo alla pratica del calcetto e del tennis e coperto da una tensostruttura, i due parcheggi lato viale Gramsci e viale Vanoni, le aree verdi e i percorsi pedonali completi di arredo urbano.
I fondi a disposizione ammontano a 650mila euro e saranno impiegati anche per migliorare la viabilità nei pressi della palazzina Erp (Edilizia residenziale pubblica, ndr) appena realizzata».
A Triggiano, tuttavia, un palazzetto dello sport esiste già, sebbene non proprio recente: si trova in via Ferrari, zona Lame. Con il sopraggiungere della pandemia, l’edificio è stato oggetto di un leggero restyling per essere temporaneamente riconvertito in centro vaccinale; ad oggi è uno degli hub più grandi e meglio organizzati dell’intera Città metropolitana di Bari. Quando l’emergenza Covid sarà finalmente alle spalle, anche qui si tornerà a praticare sport.
«Come amministrazione, ci eravamo resi conto che un unico palazzetto non riusciva più a soddisfare le esigenze dei cittadini e delle associazioni sportive del territorio. – spiega il consigliere comunale delegato ai Lavori pubblici, Verio Triggiani – Da qui è nata l’idea di realizzare una seconda struttura polivalente che permetta la pratica di più discipline sportive, grazie anche al secondo campo da gioco, e funga nel contempo da luogo di aggregazione sociale. L’opera si inserisce nel Pru (Programma di recupero urbano, ndr) del quartiere San Lorenzo e contribuisce a rendere questa zona, un tempo ritenuta marginale, il nuovo fiore all’occhiello di Triggiano.
Per quanto riguarda il vecchio palazzetto dello sport, una volta assolta la sua funzione di hub vaccinale, sicuramente tornerà ad essere la casa della pallavolo triggianese. Siamo ancora in attesa di riscontro su alcuni bandi a cui abbiamo candidato la struttura: i progetti riguardano sia la riqualificazione completa del fabbricato, sia la realizzazione di una copertura in legno lamellare per la pista di pattinaggio esterna».
Come riuscirà il Comune di Triggiano a gestire contemporaneamente due palazzetti dello sport, soprattutto dal punto di vista economico? «È importante che queste strutture, tramite bandi pubblici, possano essere assegnate a gruppi di associazioni, rappresentate da una capofila, che si dividano il calendario settimanale degli allenamenti e delle partite. – conclude il consigliere Triggiani – Solo con questa forma di collaborazione, che prevede anche di ripartire gli oneri economici, sarà possibile assicurare il funzionamento e la salvaguardia di entrambe le strutture pubbliche».
Sempre nell’ambito del Pru, contestualmente alle nuove edificazioni private, il quartiere San Lorenzo ha visto sorgere anche tre giardinetti lungo viale Pietro Nenni, una palazzina Erp con nove alloggi che saranno presto consegnati a famiglie in difficoltà e, infine, la vivacissima piazza Merina Ancona (letteralmente a due passi dal nuovo Palasport).
Ulteriori interventi hanno riguardato la creazione di nuove aree parcheggio e di una rete ciclabile, l’attrezzaggio del parco in via Don Lorenzo Milani come “Fitness park”, l’adeguamento della pubblica illuminazione con tecnologia led, la realizzazione di scivoli su tutti i marciapiedi.
E non finisce qui, perché a breve partiranno i lavori per il grande parco urbano nei pressi della Fontana monumentale: un progetto imponente che permetterà di rigenerare ampi terreni incolti e di ricucire definitivamente il quartiere periferico con il centro di Triggiano.