“Ci sono disparità talmente evidenti e ingiuste nell’erogazione di servizi essenziali per i cittadini, che parlare di strabismo e baricentrismo da parte del governo regionale è davvero il minimo. Accade nei trasporti e nelle infrastrutture, come tante volte abbiamo denunciato, e accade nella sanità pubblica. Un caso lampante è la dotazione del Robot da Vinci, il sistema più evoluto per la chirurgia mini invasiva addominale e toracica, presente solo negli ospedali delle Asl di Bari e Bat”: è quanto lamenta Paolo Pagliaro, capogruppo de “La Puglia Domani” in Consiglio regionale, chiedendo che le stesse opportunità vengano date anche ai pazienti del sud della Puglia.
Pagliaro ha presentato una interrogazione rivolta all’assessore alla sanità Pierluigi Lopalco e una mozione, per impegnare la Giunta a installare il Robot anche negli ospedali delle altre Asl. “Ai pazienti salentini non è dato usufruire di questa tecnologia – critica Pagliaro – che consente al chirurgo di operare in laparoscopia attraverso quattro bracci robotici e due lenti con visione tridimensionale. I benefici per il paziente sono enormi, perché grazie a questo intervento mini invasivo si riducono sensibilmente i tempi di degenza. Senza parlare dei benefici in termini di spesa sanitaria. Ecco perché ho presentato un’interrogazione urgente rivolta all’assessore alla sanità Lopalco, per chiedere conto di questa manifesta disparità che penalizza il territorio salentino. Ma non solo: con una mozione, che spero arrivi presto in Consiglio regionale per essere condivisa e approvata, impegno la Giunta Emiliano a provvedere alla dotazione del sistema chirurgico Robot da Vinci nelle strutture sanitarie pubbliche delle Asl di Lecce, Brindisi e Taranto”.