Slittano al 29 settembre le decisioni del Tar Puglia anche sugli ultimi due candidati consiglieri regionali non eletti che avevano fatto ricorso, Antonio Paolo Scalera e Vito De Palma di Forza Italia. Dopo il rinvio disposto nei giorni scorsi dei procedimenti relativi ai ricorsi fatti dagli aspiranti consiglieri del Pd non eletti Sergio Blasi, Domenico De Santis e Teresa Cicolella – motivato dalla necessità di attendere la pronuncia del Consiglio di Stato (udienza fissata il 27 luglio) dopo l’appello di due consiglieri eletti che potrebbero perdere il seggio – i giudici hanno deciso di rinviare anche quelli dei colleghi di Forza Italia. Nel loro caso l’ingresso nel Consiglio regionale è determinato dalla diversa attribuzione del premio di maggioranza: non più gli attuali 29 seggi al centrosinistra ma 27.
In questo modo i banchi dell’opposizione conterebbero due consiglieri in più, appunto Scalera e De Palma. La questione relativa ai candidati del Pd, invece, riguarda lo scorrimento delle liste all’interno della stessa coalizione. In tutti i 5 casi, comunque, il Tar ha deciso di rinviare perché “la decisione del Consiglio di Stato è certamente destinata ad incidere sulla definitiva risoluzione della questione”, ritenendo “pertanto, opportuno disporre il rinvio al fine di scongiurare il ripetersi di avvicendamenti di candidati nell’organo assembleare regionale”.