Durante i controlli contro le ‘stragi del sabato sera’ effettuati nel weekend dai carabinieri sul lungomare ‘Marina Italiana’ di Giovinazzo, zona di ‘movida’, che richiama persone non solo del luogo ma di tutta l’area a nord del capoluogo pugliese, sono stati diversi “i giovani che prima di mettersi al volante, a piedi, hanno avvicinato i carabinieri ed hanno chiesto spontaneamente di sottoporsi all’alcoltest, in modo da capire se quanto bevuto fosse già eccessivo”.
Lo riferiscono i militari del comando provinciale dell’Arma. “Una risposta intelligente quindi da parte dei giovani della movida giovinazzese”, aggiungono. I controlli sono stati svolti dai militari della Stazione di Giovinazzo con il supporto della Sezione Radiomobile e dei militari della Compagnia di Molfetta. Ben 6 i giovani a cui è stata ritirata e sospesa la patente per essere stati trovati, a seguito di accertamento con etilometro, con tasso alcolemico superiore a quello previsto dalla legge, mentre 4 sono stati denunciati per lo stesso motivo. Non solo contrasto all’uso dell’alcol nel mondo giovanile, ma attenzione a 360 gradi, che ha portato i militari dell’Arma ad estendere i controlli, effettuando anche perquisizioni personali e veicolari, che hanno consentito di rinvenire dosi di sostanza stupefacente, marjuana e hashish, per la quale 3 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Bari.
Complessivamente, nell’ambito dell’attività svolta, sono stati controllati oltre 60 veicoli, 150 persone e sono state elevate oltre 30 multe per violazione del codice della strada, per guida senza cintura di sicurezza, utilizzo del telefonino, velocità non commisurata alle condizioni del traffico. “Le finalità del controllo di sensibilizzazione dei giovani sul fenomeno e gli sforzi messi in campo lentamente stanno producendo dei frutti”, spiega il comando provinciale. L’invito dei carabinieri è sempre quello “di non mettersi al volante dopo aver bevuto o assunto stupefacenti, ciò a salvaguardia della propria incolumità e degli altri utenti della strada”.