Con neuropsichiatria infantile Asl Bari approda in Africa

Il progetto “Emozioni in ballo” per la promozione della salute nella scuola approda in Africa grazie alla Asl di Bari che, attraverso la neuropsichiatria infantile in una scuola di Bujumbura, capitale del Burundi, ha tenuto un incontro di formazione sul benessere psicologico in classe in lingua francese, con uno staff di terapisti e psicologi a distanza e una tirocinante psicologa, suor Jeanne d’Arc Kamikazi, originaria dell’Africa, in presenza.

Il progetto si rivolge principalmente ai docenti che vengono sensibilizzati a una migliore competenza relazionale con bambini e ragazzi, di età compresa fra i 3 e i 16 anni, a partire dall’analisi della comunicazione corporea. Imparare ad ascoltare il corpo e a interpretare determinati movimenti può aiutare insegnanti e studenti a migliorare la loro interazione e prevenire cosi situazioni di disagio, malessere e/o patologie.

“Questo scambio ci permette anche di acquisire da parte nostra una maggiore competenza nel valutare e interpretare i gesti e le azioni dei tantissimi ragazzi di origine straniera che afferiscono nei nostri centri. È possibile dunque distinguere tra disagio e patologia mentale”, spiega Vito Lozito, direttore del dipartimento della Neuropsichiatria dell’infanzia e della adolescenza della Asl barese. A coordinare il progetto – che coinvolge quest’anno 35 docenti di diversi istituti pugliesi – è la dottoressa Filomena Dell’Orco, psicologa della sezione NPIA di Putignano. “La parola d’ordine è integrazione – ha detto Dell’orco – integrazione fra corpo e mente, fra istruzione e formazione, tra reti sociali formali e informali e per ultimo, ma non meno importante, integrazione tra Europa e Africa. Oggi, dopo l’esperienza del Covid e di tutte le restrizioni anche comportamentali che ha determinato la pandemia diventa fondamentale acquisire le competenze per instaurare relazioni positive con il contesto”.

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