Giovinazzo, Maria Luigia Palmiotto Alessandrini spegne 100 candeline

Nei giorni scorsi il Sindaco Tommaso Depalma, il vicesindaco Michele Sollecito e il parroco don Luigi Caravella, hanno fatto visita a Maria Luigia (per tutti Gina) per porgere gli auguri da parte della cittadinanza e per consegnarle la pergamena.

Originaria di Molfetta, giovinazzese di adozione, questa nostra concittadina, sebbene bloccata su una poltrona, conserva una invidiabile lucidità tanto che si diletta a scrivere numerose lettere a vari destinatari, persino al Papa e al Presidente della Repubblica, per fare sentire la sua presenza vigile e critica nel mondo globalizzato, di cui si tiene informata tramite giornali e TV.
Da questa sua passione traspare la formazione culturale e professionale di ex docente di Lettere.
Vedova del prof. Michele Palmiotto, Gina continua a considerare il marito sempre vivo nel suo cuore e nella sua mente, a testimonianza di un’amore che travalica i confini del tempo e dello spazio.
Nel 1983 si trasferì a Giovinazzo dove continuò la sua opera professionale e culturale fondando il “Centro Culturale Michele Palmiotto”

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