Protesta disabili Bari: associazioni, accolte richieste

“Finalmente tutte le Asl pugliesi adotteranno un accordo quadro regionale facendo riferimento alla procedura di acquisizione di ausili in vigore presso la Asl Taranto, senza più gare d’appalto al ribasso così come richiesto dalle associazioni”: lo annunciano, attraverso un comunicato stampa, 22 associazioni di disabili pugliesi al termine della protesta a Bari durata 4 giorni.

Ieri sera è stato trovato un accordo tra i manifestanti e il governatore Michele Emiliano e, nella notte, il gruppo di disabili ha lasciato la sede della Presidenza della Regione Puglia che “occupava” da tre notti. Nell’intesa è prevista anche il potenziamento dell’assistenza infermieristica con 210 unità; e non sarà più obbligo per il caregiver di presenziare nel domicilio dell’assistito durante le ore di assistenza domiciliare. Confermato anche il contributo Covid con impegno della Regione a finanziarlo sino al 31 dicembre. Per quanto riguarda i progetti “Dopo di noi”, “non saranno più applicati in nessun caso la fidejussione o il fondo di garanzia”, si legge. “Le 22 associazioni manifestanti ringraziano tutti i cittadini che le hanno sostenute in questa battaglia ricca di umanità per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità in Puglia”, concludono.

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