Prosegue l’attività di indagine nelle campagne del quartiere Japigia, dove da giorni si susseguono i roghi tossici di sterpaglie e rifiuti. Un problema sollevato dai cittadini del rione durante la manifestazione dello scorso 6 luglio, e che adesso è al centro di una serie di investigazioni da parte delle autorità comunali. Ieri il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti e gli agenti di polizia locale del nucleo antidegrado sono stati accompagnati in uno “spazzatour” nelle campagne di Japigia, in strada de Serio e via Padre Pio, guidato dalle Guardie dell’ANUU Migratoristi e da una rappresentanza del Comitato cittadini di Japigia.
Una visita “sul campo” che è servita a prendere contezza di alcuni siti dove la situazione appare particolarmente pericolosa, e dove i roghi potrebbero causare le conseguenze più gravi. In particolare, un’area dove sono accumulati e abbandonati grossi quantitativi di rifiuti, probabilmente di origine amiantosa.
“Le forze dell’ordine da sole non possono farcela ed è per questo che l’aiuto da parte di tutti noi diventa fondamentale – ha commentato Leonetti. Personalmente, coinvolgerò la polizia locale e la ripartizione Ambiente affinché venga messo in pratica qualsiasi azione per contenere questa situazione. Non dimentichiamo che non curare le proprie proprietà è reato”.
Per il Comitato cittadini di Japigia “Un altro tassello è stato posto, ovvero far conoscere i luoghi, da dove sempre più spesso si levano i famigerati roghi che ammorbano l’aria. Il nostro cammino non si ferma e vuole essere sempre più foriero di un dialogo costruttivo cittadini/istituzione, che mira ad una più consapevole conoscenza del fenomeno che interessa tutti indistintamente”.