Uniti per risolvere la situazione dei giovani bloccati a Malta

La parlamentare molfettese Carmela Minuto chiede unione per risolvere la situazione dei ragazzi bloccati a Malta.
“I nostri ragazzi a Malta continuano ad essere in “ostaggio” negli hotel Covid con i bagni intasati e in 4 in stanza. Non hanno mai visto un medico; ricevono circa 2 litri d’acqua e un pasto unico al giorno. È assurdo trattenere anche adolescenti che sono risultati negativi al tampone rapido o che sono già vaccinati. Molti aspettano, ancora oggi, il tampone molecolare dopo aver fatto l’antigenico, e tutto questo a spese delle famiglie, sia chiaro! Leggo molti commenti sul fatto che sarebbe stato meglio se non fossero partiti, ma tengo a precisare che si tratta di giovanissimi e che dopo quasi due anni di emergenza ne escono distrutti psicologicamente. Molte sono le relazioni sociali che hanno creato instabilità emotiva in loro. Non possiamo puntare il dito sui genitori, adesso. Piuttosto facciamo squadra affinché la sensibilizzazione possa portare il Ministro degli Esteri a risolvere celermente la questione”.
Nell’ interesse di tutti ci si augura che l’ unione faccia la forza.

Promo