I Comuni costieri pugliesi con un porto che non ricade nelle circoscrizioni di competenza delle Autorità di sistema portuale hanno quattro mesi di tempo, a partire da oggi, per accedere ai 2 milioni di euro che la Regione Puglia mette a disposizione per interventi di dragaggio.
“Manteniamo aperte piccole e grandi opportunità di finanziamento perché siano sempre alti gli standard ambientali e operativi della rete dei porti pugliesi, un fattore di grande importanza per l’attrattività complessiva della Puglia”, sottolinea il vicepresidente della Regione Puglia e assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Piemontese. I Comuni potranno candidarsi per accedere a un contributo massimo di 200mila euro presentando, entro i prossimi quattro mesi, un progetto definitivo, con eventuali pareri e autorizzazioni già acquisiti. Entro due mesi dalla comunicazione della formale concessione del contributo, i Comuni beneficiari devono presentare un progetto esecutivo, dotato di tutti i pareri e le autorizzazioni necessari per la cantierabilità dell’intervento.
Il 70% del contributo regionale sarà trasferito ai Comuni dopo l’espletamento della gara d’appalto e l’attestazione da parte del Responsabile Unico del Procedimento di avvenuto concreto inizio dei lavori; il saldo del 30% finale con il collaudo.