In questi giorni abbiamo affrontato in classe il tema della violenza sulle donne.
Abbiamo appreso che nel 2021, in Italia, ogni giorno 89 donne sono vittime di violenze di genere e molti dati riportano numeri simili anche nel 2020 e nel 2019. Nell’80% dei casi queste donne sono di nazionalità italiana e per il 20% sono donne straniere.
Dopo averne parlato in classe, siamo rimasti molto colpiti dal fatto che questi reati sono commessi soprattutto da mariti e compagni o dagli ex delle stesse donne aggredite.
Sono troppi ormai gli uomini, anche giovanissimi, pronti a minacciare, picchiare, perseguitare e uccidere le donne che ritengono degli oggetti di loro proprietà.
Forse non sarebbe sbagliato se quella delle Pari opportunità diventasse una materia da studiare a scuola. Mentre scrivo questo articolo, mi rendo conto che per me e i miei compagni già il solo fatto di parlarne a scuola è stato utilissimo! Bisognerebbe insegnare agli uomini che se fanno male a chi dicono di amare, finiscono con il far male a loro stessi.
È importante che le donne nel frattempo diventino più forti e che denuncino gli atti di violenza che ricevono. Esiste ormai da anni anche un numero telefonico (il 1522) che corrisponde a un servizio antiviolenza per le donne che subiscono soprusi.
Dobbiamo assolutamente fermare la violenza sulle donne e smentire i numerosi pregiudizi su di loro.
La tutela delle donne è una priorità assoluta, oggi… Dobbiamo fare in modo che avvenimenti così assurdi e drammatici non accadano più!
Elisabetta Amato – 1 D I.C. “Mazzini –Modugno”, Bari