Ancora tanta burocrazia per i disabili pugliesi, il MIDU (Movimento Italiano Diritti Umani) pugliese fa appello al Presidente Emiliano, per intervenire sulle lunghe attese.
“Per una prescrizione – si legge nella nota – di ausili ortopedici ci vogliono cinque minuti per scrivere dei codici, non si possono invece aspettare sette mesi come è successo al tennista Salvatore Caputo. Bisogna distinguere due cose: la visita fisiatrica/ortopedica è una cosa, la visita per prescrizione ausili ortopedici è un’altra. La prima necessità di almeno mezz’ora, per la seconda ci vogliono cinque minuti per trascrivere i codici sulla prescrizione”
E ancora: “Il disabile è costretto a fare tanti passaggi burocratici per poi ottenere gli ausili. Si parla tanto di abbattere la burocrazia che aggrava la vita del disabile stesso e dei propri familiari, ma poi nessuno interviene. Così si definiscono tutti paladini dei disabili” .
Per rendere nota tale situazione è intervenuta anche la campionessa paralimpica di Tokyo Marina Caironi che ha denunciato la disparità di diritti anche tra disabili, in un convegno sulla disabilità svoltosi a Trento. Si spera che altre campionesse possano far sentire la loro voce.