Triggiano: stanziati 5 milioni di euro per rigenerare luoghi simbolo del paese

Il 2021 si è concluso nel migliore dei modi per Triggiano. Con la pubblicazione di un tanto atteso decreto interministeriale, avvenuta proprio alla vigilia di Capodanno, l’amministrazione comunale ha visto infatti assegnarsi la cospicua somma di 5 milioni di euro finalizzata a riqualificare quattro luoghi identitari del paese, ubicati per la maggior parte nel centro storico: piazza la Croce, piazza Marinullo, l’ex Biblioteca comunale e Palazzo Pontrelli.

I progetti preliminari, redatti dall’Ufficio tecnico comunale, erano stati candidati il 1° giugno scorso a un bando del Ministero dell’Interno e sono stati tutti ammessi a finanziamento. L’avviso pubblico aveva lo scopo di promuovere interventi di rigenerazione urbana nei Comuni italiani, per contrastare i fenomeni di marginalizzazione e degrado.
A determinare il buon esito della candidatura è stato soprattutto l’Ivsm (Indice di vulnerabilità sociale e materiale), calcolato dall’Istat secondo precisi parametri e risultato nel caso di Triggiano pari a circa 101,7, corrispondente alla fascia di rischio medio-alto.

Il più oneroso dei quattro progetti ammonta a 1,9 milioni di euro ed è incentrato su piazza la Croce, cuore pulsante del borgo antico. Si prevede innanzitutto il completamento e la razionalizzazione del sistema di fogna bianca a servizio del quartiere, per porre fine agli allagamenti che si verificano durante le piogge intense. A seguire, la piazza sarà completamente rivisitata portando allo stesso livello i marciapiedi e la carreggiata, eliminando l’asfalto e posando una nuova pavimentazione in pietra calcarea e lavica. Spariranno i parcheggi laterali e le auto potranno solo transitare su una corsia delimitata da dissuasori. Previsto anche il rinnovo dell’impianto di illuminazione pubblica, il restauro della fontanella e l’installazione di un nuovo arredo urbano. Lo stesso progetto include poi il restyling di via Carroccio nel tratto ancora asfaltato e di altre stradine limitrofe.

Il secondo intervento, per un importo di 1 milione di euro, consiste invece nella riqualificazione di piazza Marinullo (simulazione grafica in apertura dell’articolo). È l’unico progetto per il quale l’Ufficio tecnico si è avvalso di un professionista esterno ed è stato addirittura presentato alla Biennale di Venezia 2021. Anche in questo caso si prevede il rifacimento della pavimentazione, dell’arredo urbano e dei punti luce. L’elemento più suggestivo sarà un angolo della piazza attrezzato appositamente per attività ludico-ricreative e abbellito da un giardino verticale. Nel medesimo intervento è inclusa inoltre l’acquisizione totale dell’immobile sito in largo Mercato n. 47, già parzialmente di proprietà del Comune per effetto di un contenzioso, e la sua ristrutturazione per destinarlo a funzioni sociali o culturali.

Il terzo progetto, del valore di 600mila euro, interessa l’ex Biblioteca comunale, attualmente adibita a Università della libera età. L’intento è quello di trasformarla in un “Community hub” che favorisca l’incontro e il dialogo tra generazioni diverse. In particolare, è prevista la ristrutturazione dell’intero edificio e l’installazione di un ascensore in corrispondenza dell’accesso secondario da largo Mercato, affinché si possano raggiungere tutti i livelli (seminterrato, rialzato e terrazzo) senza barriere architettoniche.

L’ultimo intervento riguarda infine Palazzo Pontrelli, ossia la prestigiosa sede del Municipio. Con una cifra pari a 1,5 milioni di euro, è prevista una serie di lavori volti a migliorare il decoro, la funzionalità e l’efficienza energetica dell’edificio. All’esterno si procederà essenzialmente con il restauro conservativo delle facciate, il rinnovo degli infissi e dei lucernari e la risistemazione del marciapiede perimetrale. All’interno, invece, le opere principali saranno rifacimento di tutti gli impianti (degno di nota il cablaggio in fibra ottica) e dei servizi igienici, l’installazione di due grandi porte vetrate nell’androne di ingresso, la posa di una nuova pavimentazione in pietra al primo piano e il risanamento del piano interrato, che oggi ospita in condizioni precarie l’archivio comunale.

Ricevuta l’ufficialità del finanziamento, il Comune di Triggiano – così come gli altri Comuni beneficiari – ha ora il compito di perfezionare la progettazione degli interventi per poi bandire le gare d’appalto.
I fondi saranno erogati dallo Stato nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e vedranno dunque il contributo dell’Unione Europea, che attraverso il programma Next Generation Eu sta sostenendo i Paesi membri nella ripresa economica post Covid-19.

«Siamo stati pronti a intercettare i primi significativi finanziamenti del Next Generation Eu, di cui cogliamo i primi frutti. È doveroso ringraziare quei consiglieri comunali che nella giornata del 30 dicembre hanno approvato il bilancio di previsione (rispettando il termine ordinario del 31 dicembre), che contiene già al suo interno questo finanziamento, dimostrando capacità di programmazione e progettazione per lo sviluppo futuro della nostra città» commenta il sindaco Antonio Donatelli.
Già a luglio scorso, tramite il bando “Qualità dell’abitare”, l’amministrazione triggianese aveva vinto un finanziamento di circa 1,6 milioni di euro per realizzare dieci alloggi pubblici nel borgo antico.
«Un investimento complessivo di oltre 6 milioni e mezzo di euro che mai prima d’ora erano stati destinati per riqualificare il nostro centro storico, affinché torni a rappresentare il cuore sociale ed economico del paese. – sottolinea il primo cittadino – Le basi per lo sviluppo futuro sono state poste e gli obiettivi dell’amministrazione sono chiari. Andiamo avanti sulla via della crescita».

Promo