“Bisogna educare i ragazzi a evitare i rischi del web e dei social. E per farlo c’è bisogno di gente che sia preparata e specializzata e questa gente è la nostra polizia postale”. Lo ha detto il questore di Bari, Giuseppe Bisogno che in largo Giannella ha incontrato gli studenti coinvolti nella nona edizione di “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante realizzata dalla polizia di Stato nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto “Generazioni connesse”.
L’obiettivo è prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della parola. “Sono contento che la campagna abbia fatto tappa a Bari: è fondamentale – ha continuato il questore – È il nono anno che si ripete ma è sempre di grande attualità”.