Ucraina, Emiliano: “momento difficile per la Storia, Chiesa sta facendo la sua parte”

«Quando è il maligno a prendere in mano la situazione non resta che pregare. È un momento difficile della storia, nella quale la Chiesa sta svolgendo la sua parte, a Bari come nel resto nel mondo». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante i saluti istituzionali per la veglia di preghiera per la pace organizzata dalla Cei nella basilica di San Nicola, a Bari. Una iniziativa definita dal governatore «una necessità dell’anima».

«Questa città – ha continuato – si è sempre sentita coinvolta. Questa basilica è il simbolo del dialogo. Sin dalla visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1980 ci chiesero di costruire atti concreti, lo chiesero a questa comunità, per favorire il dialogo ecumenico. Noi eravamo consapevoli che il dialogo ecumenico, che era certamente un’importante tappa teologica, era soprattutto un tentativo forte di dare una risposta a ciò che evidentemente questi nostri Papi avevano intuito come una necessità della storia».

Una necessità che «è arrivata sino all’assurda situazione di farci scorrere davanti agli occhi ciò che temevamo da anni e anni, che si è ineluttabilmente verificato. E questo ha a che fare con quella dimensione che è dentro gli uomini, i singoli uomini, ma anche le Nazioni, che spesso ci fa risolvere determinate questioni secondo una prospettiva sbagliata, nella quale evidentemente non riusciamo a costruire le ragioni della pacifica convivenza e del rispetto dei diritti di ciascuno».

«Nel concludere il mio discorso e nel fare a tutti gli auguri per il prossimo Natale, voglio ribadire che questa scelta di preghiera per la nostra comunità da parte della Chiesa cattolica e di tutte le altre Chiese che sempre ci accompagnano nei momenti di festa e di celebrazione è una scelta della quale noi siamo consapevoli. La nostra comunità è consapevole. Quindi contate su di noi».

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