Per un cavillo burocratico le era stata sospesa la pensione d’accompagnamento…ma la signora Enza Sapienza questo il nome della paziente oncologica al quarto stadio (attualmente sottoposta a chemioterapia), invalida lo è davvero, al 100%.
Tanto hanno accertato i medici dell’INPS dopo una visita domiciliare presso l’abitazione della paziente, sita in Cassano delle Murge, in seguito al servizio giornalistico di denuncia della situazione kafkiana da parte di una nota emittente locale.
La prossima visita -per la revisione- è stata fissata fra due anni. L’episodio si è verificato a causa di una visita di controllo mancata per ragioni di salute, cui si è aggiunta la nota cavillosità della nostra burocrazia…troppo spesso fatta di carte e superfetazioni di competenze, che poco collimano con le umane situazioni.