Bari: nel faro di San Cataldo ci sarà anche il museo Guglielmo Marconi

Due musei all’interno del faro di Sant’Anna: è quanto confermato dal Comune di Bari nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche la principessa Elettra Marconi, figlia di Guglielmo Marconi. Non a caso, stando a quanto si apprende, uno dei musei sarà dedicato alla radio e l’altro alle torri costieri di Puglia per un lavoro totale del costo di circa 500.000 euro con consegna prevista tra la fine del prossimo mese di maggio e i primi di giugno.

Successivamente, spiegano, i musei verranno allestiti con apertura prevista nei mesi successivi al termine dei lavori. Il progetto sarà dedicato al primo collegamento radiotelegrafico via etere avvenuto con il Montenegro, attraverso il mar Adriatico, realizzato il 3 agosto 1904 da Guglielmo Marconi dal faro di San Cataldo con ricostruzioni, ripristino, riqualificazione e riproposizione dei documenti dell’epoca, anche attraverso l’esposizione di pezzi originali e l’installazione di apparecchiature digitali di nuova generazione per accompagnare il visitatore nella ricca mostra che i due musei offriranno.

Il progetto prevede una riqualificazione estesa anche all’infuori del faro, con la creazione di un parco ed interventi di estensione del berde urbano tra le due intersezioni con via Tripoli e di una rotonda sul mare comprensiva di spogliatoi, servizi igienici, deposito ombrelli/lettini. L’offerta turistica, dunque, sarà molteplice. Il 6 marzo 2023 è previsto un sopralluogo con la commissione che vigila sull’utilizzo dei fondi provenienti dal progetto Coen.

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