A soffrire di pià sarebbe il commercio di vicinato in una situazione inversamente proporzionale che vede invece la crescita delle vendite on-line.
I dati allarmanti giungono anche dal capoluogo pugliese: Stando a quanto si apprende, infatti, in dieci anni a Bari hanno chiuso più di 700 negozi. Non c’è più il negozio di vicinato, ma, a dirla tutta, non c’è più neanche più il vicino. Dal report diffuso da Confcommercio, emerge che nei centri storici delle città italiane le librerie ed i ferramenta si sono ridotti del 30 per cento negli ultimi 10 anni, mentre, complessivamente, le attività fisiche si sono ridotte del 43%.
A sostituirli sono perlopiù strutture specializzate nell’accoglienza turistica, ma non si tratta di nuovi alberghi: Si tratterebbe, nella maggior parte dei casi, delle case dove un tempo abitavano le famiglie e che adesso sono state convertite in bed&breakfast, “affitti brevi”, alloggi.