Il Consiglio regionale pugliese ha approvato nel corso dei lavori odierni una proposta di legge, presentata dai consiglieri regionali di maggioranza del M5s, che disciplina le attività di agrinido e agriasilo che potranno essere svolte nell’ambito delle fattorie sociali, garantendo così il rispetto dei requisiti strutturali, tecnici e organizzativi già previsti per le fattorie sociali.
Chi svolge le attività deve presentare un progetto educativo basato su un approccio esperienziale armonizzato con il peculiare contesto agricolo-rurale in cui si svolge la formazione e la vita relazionale del bambino, incoraggiando l’interazione con la natura circostante. La pdl prevede che le attività ordinarie di un nido o di un asilo tradizionali vengano integrate con laboratori di riciclo creativo, preparazione di prodotti alimentari, osservazione e cura dell’orto, sperimentazione di esperienze sensoriali in relazione ai profumi e alla manipolazione di fiori e piante, insegnamento del succedersi delle fasi temporali legate alle stagioni, insegnamento del concetto di pazienza e di percezione della natura, attraverso conoscenze tattili ed esplorative.