«Sui rifiuti e sulla costituzione della società pubblica il Consiglio regionale ha deliberato l’urgenza per l’esame della nostra pdl, finalizzata a restituire ai comuni il compito espropriatogli dalla regione. Qualora approvata, infatti, passeremmo dai pieni poteri del duo Emiliano-Grandagliano alla piena titolarità dei 257 comuni pugliesi, nella speranza di realizzare gli impianti su cui siamo carenti. Ringraziamo i colleghi del gruppo Cinquestelle per la coerenza e per essersi distanziati da una parte minoritaria della maggioranza, oggi soccombente e nel caos, aggiungendo i loro voti ai nostri e a quelli del centrodestra, così da far comprendere a tutti la nostra posizione di favore nei confronti dei comuni». Lo dichiarano il Consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati e il Consigliere Ruggiero Mennea, capogruppo.
«Noi sosteniamo una società interamente pubblica, detenuta dai comuni come titolari del servizio e perciò in linea con la legge; per questo motivo nei giorni scorsi abbiamo depositato una proposta di legge per assegnare ai comuni la nomina del DG di Ager, riservandoci nel corso del percorso legislativo ulteriori proposte per differenziare il governo, la regolamentazione e la gestione del servizio, così da evitare le gravissime sovrapposizione tra controllore e controllato».
«La proposta di legge serve, qualora approvata, a rendere condivisibile l’operazione societaria in corso di definizione attraverso AQP-Aseco, perché accordata con la legge statale, senza aggiramenti e frettolosi tentativi di elusione normativa, realizzando in fondo una missione ideata dal governo Vendola e in parte portata avanti da noi anche con incarichi in quella Giunta. Speriamo ora nel sostegno di tutti i comuni, così da procedere nell’iniziativa in tempi rapidissimi, così da far prevalere il valore della società pubblica dei comuni piuttosto che la stranezza di una gestione regionale».