Odore maleodorante e ragali discutibili: è la “sorpresa di Pasqua” che i più piccoli hanno trovato scartando l”uovo regalato dai campioni biancazzurri i quali, a seguito delle lamentele diffuse sui social, si dichiarano “danneggiati” per aver regalato uova apparentemente perfette ma, a quanto pare, caratterizzate da elementi poco apprezzabili. Dall”altra parte, l”azienda dolciaria ha confermato l”intenzione di approfondire sul caso per risalire alle cause della “qualità” insolita. Intanto, la nota squadra di calcio barese ha diffuso un comunicato stampa:
«SSC Bari, preso atto delle numerose segnalazioni dei sostenitori relativamente alla scarsa qualità delle ”Uova di Pasqua” recanti il marchio del Club, espone quanto segue. Si precisa che SSC Bari non ha né prodotto né distribuito le suddette ”Uova di Pasqua”, avendo concesso una licenza d”uso del marchio a società specializzata del settore, che opera a livello internazionale, vantando partner di caratura mondiale».
«Si informa, inoltre, che è già stato richiesto al licenziatario di sospendere immediatamente la diffusione e la commercializzazione delle ”Uova di Pasqua” e di ogni altro prodotto realizzato a marchio SSC Bari, nonché di proporre forme di indennizzo per gli acquirenti. SSC Bari, danneggiata nell”immagine al pari dei tanti tifosi delusi, si é riservata ogni azione nei confronti della licenziataria e tutelerà i propri diritti in ogni competente sede».