Dopo due anni di pandemia, quest’anno i “Giochi della Chimica 2023”, evento organizzato dalla Società Chimica Italiana (SCI) e molto atteso dalle scuole secondarie della Puglia, si svolgerà finalmente in presenza.
I Giochi, giunti alla XXXVIII edizione, hanno l’obiettivo di stimolare nei giovani l’interesse per la chimica e per le discipline scientifiche più in generale. Organizzati dalla Società Chimica Italiana (SCI) su affidamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, recentemente sono state inserite dallo stesso ministero tra i progetti di valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti delle scuole secondarie superiori.
La manifestazione per selezionare i concorrenti da mandare alla finale nazionale a Roma è prevista per sabato 29 Aprile 2023 presso il Campus universitario di Bari, mentre la cerimonia di premiazione avverrà venerdì 12 Maggio presso il Dipartimento di Chimica dello stesso ateneo. I primi 100 ragazzi in tutta Italia accederanno alla finale nazionale di Roma che si svolgerà tra il 24 e il 26 maggio 2023. Infine, i migliori quattro rappresenteranno l’Italia a Zurigo, dove dal 16 al 25 luglio si svolgeranno le Olimpiadi Internazionali della Chimica.
La fase della finale regionale, organizzata dalla Società Chimica Italiana- Sezione Puglia (SCI Puglia) all’interno del Campus universitario di Bari, vedrà quest’anno la partecipazione di circa 800 tra studenti e docenti referenti provenienti dalle scuole superiori di tutta la Puglia. Per l’occasione, il Rettore dell’ateneo barese “Aldo Moro”, Prof. Stefano Bronzini, di concerto con i direttori dei dipartimenti interessati, ha concesso l’apertura straordinaria delle strutture, per permettere lo svolgimento della manifestazione.
La Puglia è la prima regione a livello nazionale per numero di partecipanti alle fasi finali regionali, benché sia stata la terza per numero di studenti iscritti alla prima fase, quella di Istituto, dietro Campania e Lombardia. Tutto ciò si riflette ormai da qualche anno negli esiti alle finali nazionali dove gli studenti pugliesi si piazzano quasi sempre ai primi posti nelle tre classi di concorso previste. Un plauso va fatto anche all’impegno dei docenti che si sono profusi per l’insegnamento della Chimica, preparando i ragazzi durante l’anno scolastico e permettendo loro di raggiungere risultati importanti a livello nazionale e internazionale.
Emblematico il caso dello scorso anno allorquando, alle finali di Roma, tre pugliesi si sono piazzati primi nelle tre classi di concorso (A,B e C), cogliendo anche il secondo e terzo posto nella classe B.
Risultati di tutto rispetto e che fanno ben sperare sulla capacità delle nuove generazioni di apprezzare lo studio delle scienze chimiche, acquisendo gli strumenti necessari per decifrare la complessità delle sfide future legate ad uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.