Sono circa 3.500 le fattorie didattiche presenti nelle campagne italiane che collaborano con le scuole e possono accogliere durante l’estate i bambini in sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura.
Lo afferma Coldiretti, in vista della riapertura dei campi scuola in campagna e in occasione della Festa dell’educazione alimentare nelle scuole con l’inaugurazione della prima fattoria didattica per migliaia di bambini provenienti da tutte le scuole d’Italia al Villaggio contadino partito oggi a Bari.
«Le fattorie didattiche sono una realtà che gli anni di pandemia hanno fatto esplodere – prosegue Coldiretti – insieme al bisogno di libertà e sicurezza e alla nuova sensibilità green degli italiani che vanno alla ricerca di spazi aperti e contatto con la natura». Il risultato è che «rispetto alle 2.900 strutture attive nel 2017 si è registrato un aumento del 20% nel giro di un lustro», dice ancora Coldiretti, parlando di «una realtà che calamita ogni anno l’interesse di oltre cinque milioni di visitatori, di cui quasi il 90% è rappresentato da ragazzi sotto i 14 anni».
Con il progetto Educazione alla campagna amica, Coldiretti collabora da oltre vent’anni con le scuole in un percorso di esperienze a contatto con la ricchezza e la diversità dell’agricoltura dei suoi prodotti, dei suoi paesaggi ma anche, e soprattutto, per fa conoscere il ruolo dell’agricoltore, i saperi della cultura rurale, la passione dei contadini per questo lavoro e l’amore per la terra. «Il progetto sull’educazione alimentare è diventato e resterà cruciale nella visione e nel lavoro quotidiano di Coldiretti, degli agricoltori italiani e ci auguriamo sempre più di tutta la filiera agroalimentare», ha commentato la responsabile nazionale di Coldiretti Donne impresa, Chiara Bortolas.