Nei giorni scorsi si è concluso il progetto Rielaboro, ragazzi, integrazione e mezzi di comunicazione, organizzato dall’associazione CIME in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, il Co.Re.Com. e l’Ordine dei Giornalisti di Puglia.
Si tratta di un percorso didattico rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, in cui docenti e studenti sono stati guidati sia a sviluppare e a rafforzare le abilità e le conoscenze degli aspetti strumentali delle tecnologie visive, sia ad essere fruitori attivi dell’informazione rispetto ad un tema di strettissima attualità e cioè le modalità di comunicazione della guerra.
Nell’aula del Consiglio Regionale della Puglia si è discusso, al termine del percorso, dei lavori realizzati dai ragazzi delle scuole partecipanti, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni che hanno organizzato il percorso didattico e di Chiara Avesani (documentarista), Francesca Borri (giornalista), Manoocher Deghati (fotogiornalista), che hanno dedicato lezioni online ai ragazzi su queste tematiche nei mesi precedenti.
Il video realizzato dagli studenti della IV ITIA/A del Panetti-Pitagora di Bari, dal titolo Comunicare per la pace, è stato particolarmente apprezzato per il taglio giornalistico, il ritmo serrato della narrazione che lo rende attuale e moderno, il confronto tra le modalità di comunicazione dei leader delle due potenze.
Nel prodotto multimediale realizzato i ragazzi confrontano, infatti, il modo di comunicare dei due leader protagonisti del conflitto russo-ucraino ricavandone le loro considerazioni, rilevandone gli aspetti di propaganda, sottolineando quanto sarebbe più opportuno e urgente impegnarsi nella salvaguardia del nostro pianeta e non in azioni che lo possano distruggere come la guerra.
E si sono resi conto di quanto lavoro è necessario fare, anche di ricerca e selezione dei materiali, per poter realizzare un video di pochi minuti. Un importante lavoro di squadra.
Ma c’è anche un dopo notizia. Si è poi lavorato a classi aperte con la III ITIA/A MED, infatti data la rilevanza degli argomenti trattati, si è voluto condividere quanto emerso durante il corso/percorso e le ragioni alla base della realizzazione del video, parlandone proprio con Marco Armenise (regista), Nicolò Vitucci (videomaker) e Alessandro De Marzo (sceneggiatore), alunni della classe quarta del corso informatico. Marco Armenise ha notato e fatto rilevare che l’insistente e continua comunicazione della guerra sui social, così come proposta, ha determinato una “normalizzazione” del conflitto, che ci ha fatto abituare all’idea dello stare in guerra piuttosto che a ricercare l’obiettivo di farla cessare immediatamente.
Un proficuo scambio che ha consentito poi ai più giovani di continuare il lavoro in classe esaminando il Discorso all’umanità di Charlie Chaplin, rivelatosi ancora attualissimo nell’esortazione a fare della vita una splendida avventura e di pervenire alla stessa conclusione dei ragazzi più grandi e cioè che sarebbe più opportuno imparare a fare la pace.
Al link seguente il prodotto multimediale realizzato:
https://drive.google.com/drive/folders/17YD-nTqB4zOlvV4EsZ44VBoPAYIoUFYd
Classe III ITIA/A MED, ITT Panetti-Pitagora (Bari)