È stato un percorso lungo e inizialmente solitario, una sfida contro il tempo da quando, a Novembre, è partita nel silenzio generale e assordante della politica, la campagna per la Lip contro l’autonomia regionale differenziata promossa dal Comitato per la Democrazia Costituzionale.
Venerdì un nostro compagno, Camillo Carbonara, ha consegnato a Roma ben 4764 firme che come FLC Bari abbiamo raccolto solo nella provincia di Bari, 7000 in tutta la Puglia.
Abbiamo scelto Camillo perché è nato nel 1945, quando c’era ancora la monarchia, ed è stato spettatore, nel 1948, dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana che quest’anno compie 75 anni e che questa autonomia differenziata vuole stravolgere.
Un ringraziamento particolare vogliamo rivolgerlo a tutti coloro che ci hanno supportato in questo percorso, in primis ai Sindaci della provincia di Bari (Corrado Debenedittis, Michelangelo De Chirico, Giuseppe Valenzano, Giuseppe Colonna, Francesco Paolo Ricci, Davide Carlucci, Davide Del Re, Vincenzo Casone, Vito Carrieri, Giuseppe Lovascio, Pasquale Chieco, Domenico Nisi, Fedele Lagreca, Raimondo Innamorato e Francesco De Carlo) che sin da subito hanno aderito alla nostra campagna social “Giù le mani dalla scuola! Una firma per la Lip”, ai delegati della città metropolitana e ai consiglieri regionali che hanno dato un contributo decisivo col loro sostegno.
Un grazie alla CGIL Bari che è stata e continua ad essere impegnata in prima linea nell’affrontare questo tema con tutti gli interlocutori possibili, alle Camere del Lavoro del nostro territorio, alle nostre RSU e a tutti i compagni e le compagne della Flc Bari che da settimane, pancia a terra, hanno setacciato i Comuni per sensibilizzare i cittadini raccogliendone le firme e senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile.