E’ stata una serata piacevolissima, un mix riuscito fra musica, parti recitate, divertimento, risate e leggerezza, di cui tutti abbiamo bisogno.
“Omaggio a Napoli” con il Coro “don Tonino Bello” dell’ Associazione “ con don Tonino per la solidarietà” diretto dal maestro Mino Altamura e le voci soliste di Giovanna Magnifico, Alessandra La Piana con la partecipazione del tenore Michele Sallustio, accompagnato alla chitarra dal maestro Dino La Rocca, è stato un piacevolissimo lavoro di squadra, ben orchestrato e messo in scena.
Vanno poi sottolineata la bravura della presentatrice Rosa Spaccavento, la precisione della coordinatrice audio Maddalena Mongelli, l’interpretazione di: Antonio Amato, Giovanna De Biase,Pino De Gioia, Titti De Palma, Maria La Piana, Sabino Magnifico e Michele Vercellini.
Gli arrangiamenti musicali sono invece stati curati da: Mino altamura al sax, Mauro Gaudio alla batteria, Antonio Porcelli alla chitarra e alla voce, Giovanni Spagnoletta al basso.
I trsti e la regia della serata sono stati ad opera della professoressa Isa de Marco Magnifico che ha coordinato il numeroso e composito gruppo.
Quasi tre ore spensierate ascoltando le più celebri canzoni napoletane, legate da aneddoti, poesie, divertenti sketch all’ insegna della leggerezza.
Tutti gli interpreti hanno calcato il palcoscenico da veri professionisti, mettendo in luce qualità e bravura, interpretando con estrema classe il loro ruolo sottolineato da un lungo e caloroso applauso finale.
L’associazione che si occupa di raccogliere fondi per le opere di don Tonino Bello, organizza anche corsi di pittura e laboratori per diffondere anche il pensiero del presule alle nuove generazioni.
Un plauso a tutto il cast che si è messo in gioco, un modo per rimanere sempre giovani e stare a contatto con la gente, dopo il periodo di restrizioni.
Ricerca dei testi e delle musiche ne hanno fatto uno spettacolo godibilissimo, sicuramenta da consigliare per trascorrere sabato 13, quando verrà riproposto, una piacevolissima serata all’insegna del divertimento e della leggerezza.
Paola Copertino