Ager-Aseco, FdI: “Dopo la Corte dei Conti anche il Garante per la concorrenza boccia la Newco, ma Emiliano va avanti e l’Anci rimane in sospettoso silenzio”

La dichiarazione congiunta del Gruppo regionale  di Fratelli d’Italia (capogruppo Francesco Ventola e i consiglieri Caroli, De Leonardis, Gabellone, Perrini e Picaro).

«Dopo la Corte dei Conti, ora anche l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato boccia la newco AGER-ASECO, entrambe esattamente per le stesse ragioni che noi di Fratelli d’Italia abbiamo sollevato in Consiglio regionale: illegittimità, anti-economicità e non competenza. Ma anche in questo caso il presidente Emiliano ha fatto sapere che, a spregio del rispetto istituzionale, andrà avanti. Appare evidente che si tratta di un business, quello dello smaltimento dei rifiuti e dei fanghi, troppo ghiotto per i vertici regionali e l’ormai famigerato cerchio magico che gestiscono la Regione Puglia come fosse il loro feudo
».

«In questa occasione, però, spiace non sentire la voce del presidente dell’ANCI, Fiorenza Pascazio, anzi il suo silenzio ci preoccupa non poco, perché non vorremmo che fosse stata costretta politicamente a costituire la newco dai suoi mentori Decaro ed Emiliano. Infatti, ci è sembra impossibile che i Comuni, ai quali anche il Garante per la concorrenza e il mercato, riconosce la competenza a gestire il servizio si siano tirati fuori lasciando tutto nelle mani di AGER e ASECO! E non ci venissero a dire che i Comuni sono rappresentanti dall’AGER perché sarebbe facile smontare questa tesi chiedendo loro: chi ha nominato il direttore generale Emiliano o i Comuni?».

«Per questo invitiamo ancora una volta il presidente Emiliano a fermarsi: la gestione dei rifiuti è di competenza dei Comuni, alla Regione spetta pianificare, organizzare e controllare. Voler far tutto vuol dire solo una cosa: la gestione del potere per il potere e, è fuori dal politichese, volere mettere le mani sui rifiuti, con il rischio di ‘sporcarsele’ molto».

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