Entrerà in vigore il prossimo 7 giugno la nuova Legge Fondamentale dello Stato Vaticano

È stata pubblicata in data 13 maggio la nuova Legge fondamentale per lo Stato Vaticano, fortemente voluta da Papa Francesco per far fronte alle necessità dei nostri giorni e agli impegni internazionali che la Santa Sede ha assunto in questo periodo.

La nuova legge, costituita da 24 articoli, sostituisce quella promulgata nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II, ed entrerà in vigore il prossimo 7 giugno.

Tra le novità previste la composizione della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Infatti è previsto un allargamento della componente. Oltre ai Cardinali, nella Commissione, potranno essere nominati, sempre dal Papa, laici e laiche.

Confermati invece i compiti della Pontificia Commissione, cioè quella di approvare leggi e altre disposizioni normative. In più, in caso di necessità, può emanare decreti aventi forza di legge. Ma se non convertiti in legge dalla Pontificia Commissione entro 90 giorni dalla pubblicazione, perderanno efficacia.

Altra novità, l’introduzione di un Collegio di Consiglieri di Stato. Infatti mentre prima i consiglieri venivano consultati singolarmente, con la nuova legge c’è il Collegio che ha funzioni esecutive e consultive.

Infine, per quanto riguarda il bilancio preventivo e consuntivo, costituito dal piano triennale della Commissione da sottoporre all’approvazione del Papa, deve assicurare l’equilibrio tra le entrate e le uscite, con correttezza e soprattutto trasparenza.


Marica Spadavecchia

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