“Compatibilità del mediatore immobiliare con l’accesso al credito”, se ne parla a Bari

Il mediatore immobiliare può collaborare con un istituto di credito nell’ambito di una compravendita immobiliare. In pratica, può segnalare all’istituto la necessità del cliente di accedere al credito per acquistare un immobile. E’ la principale novità delle modifiche al D. Lgs 141/2010 che saranno al centro del seminario organizzato domani dalla Fimaa Bari-Bat (Federazione agenti e mediatori d’affari), a Bari dalle 9.30 a Villa de Grecis.

Un’iniziativa che si inserisce nel quadro delle attività divulgative promosse dalla federazione, nei confronti degli associati ma anche, con spirito di collaborazione e informazione, nei confronti della cittadinanza tutta. Un’opportunità sia per il professionista, che potrà ampliare il portfolio dei suoi servizi, sia per il cliente finale, che potrà racchiudere in una solo relazione due aspetti fondamentali nell’acquisto di una casa.

Dopo i saluti del presidente Fimaa Bari-Bat, Gigi Foresio e della segretaria generale della Camera di Commercio, Angela Partipilo, relazioneranno Toni Ciolfi, consigliere dell’Ordine dei Commercialisti di Roma e già presidente del Collegio sindacale dell’Oam (Organismo Agenti in attività finanziaria e Mediatori creditizi), Fabio Graziotto, presidente di HGroup, holding di società specializzate in mediazione creditizia, e Alessandro Stabile, consigliere Fimaa Bari e responsabile Sud-Est Italia per Credipass. Modererà Mario Sorice, mediatore creditizio.

A spiegare le ragioni dell’iniziativa del 18 maggio a Bari è il presidente Foresio: «I cambiamenti in materia di mediazione immobiliare e creditizia rappresentano un passaggio cruciale del quale siamo sostenitori, nell’ottica degli utenti ma anche degli stessi operatori del settore. Un’associazione, al contempo, aperta alle istanze del territorio e vicina alle colleghe e ai colleghi non può che puntare a un aggiornamento professionale costante e continuo».

«Una possibilità in più in questa fase cruciale per il mercato immobiliare – esordisce Alessandro Stabile -. Si tratta di un’occasione per i mediatori di creare una seconda linea di reddito. Certo, come in tutti gli aspetti legati al mercato immobiliare bisognerà prepararsi. Per questo, iniziative come quella di Fimaa sono utili, anche per capire il percorso formativo necessario e propedeutico a poter svolgere un ruolo di facilitatore, non solo per l’acquisto di un immobile ma anche per l’accesso al credito per comprarlo».

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