«L’inerzia della Regione nell’offrire una prospettiva affidabile alle aziende agricole» – è l’urlo di dolore dei circa 200 agricoltori pugliesi che stamane hanno protestato davanti alla sede dell’assessorato all’Agricoltura della Regione, a Bari.
La manifestazione è organizzata da Confagricoltura, gli imprenditori sono arrivati da tutte le province pugliesi.
«L’agricoltura pugliese chiede rispetto e oramai è allo stremo», dicono i manifestanti che con bandiere e striscioni hanno occupato parte del lungomare barese. «No bandi agricoltura verde, si agricoltori al verde»; «Minima lavorazione e sodo, tutti appesi al chiodo»; «Rispetto per la nostra agricoltura senza bandi la crisi fa paura»: alcuni degli slogan e cartelli mostrati.
Gli agricoltori lamentano un certo immobilismo degli uffici, ridotti all’osso e impossibilitati a dare risposte celeri. Tutto questo in un contesto in cui le principali filiere produttive sono in grave difficoltà per la contrazione dei prezzi dei prodotti agricoli e per l’aumento dei costi di produzione. Stando a quanto si apprende, una delegazione è stata ricevuta dall’assessore e alcuni tecnici alle 10.45.