Il Ministro Piantedosi: “a Bari entro fine anno 80 agenti di Polizia in più e 60 tra Carabinieri e finanzieri”

«Ottanta agenti della Polizia di Stato in più» complessivamente entro la fine dell’anno nell’area metropolitana di Bari, dei quali «45, tutti giovani, verranno immessi in servizio entro il primo semestre mentre sei vanno via per raggiunti limiti di età». Sempre entro la fine dell’anno arriveranno «circa 40 carabinieri, anche se non c’è ancora una programmazione definita, e circa 20 militari della Guardia di finanza». Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a Bari, parlando con i giornalisti al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza del sindaco della città Antonio Decaro, del prefetto Antonella Bellomo, dei vertici locali delle forze dell’ordine del procuratore capo Roberto Rossi e del procuratore del tribunale dei Minorenni Ferruccio De Salvatore.

«Ho detto al sindaco che il ‘turn over’ sarà molto favorevole», ha aggiunto. «Sono dotazioni organiche fisse», ha garantito. «Tutto questo è solo frutto parziale, per il momento e quindi proseguirà anche negli anni a venire, di interventi che il governo, a partire dalla legge di bilancio e poi con il decreto assunzioni, ha messo su questo specifico dell’incremento assunzionale delle forze dell’ordine e riguarda anche i vigili del fuoco. Bari vive fenomeni molto analoghi a quelli delle altre aree metropolitane del Paese», ha precisato Piantedosi che ha promesso che «l’azione delle forze dello Stato verrà intensificata ulteriormente in alcuni dei quadranti cittadini, come la zona della stazione ferroviaria». «C’è piena sintonia con le altre istituzioni e il sindaco – ha evidenziato Piantedosi – e c’è una vocazione del ministero dell’Interno a sostenere gli sforzi che fanno i sindaci per quella parte di concorso nelle funzioni che sono statali, sui temi della sicurezza e che vedono i sindaci schierati sui temi della sicurezza urbana, sia in termini di sostegno finanziario alle progettualità complementari, come la videosorveglianza. Sul fenomeno insidioso delle ‘spaccate’ – ha rimarcato – è molto importante evidenziare che sono stati tutti assicurati alla giustizia. Ciò che non riusciamo a prevenire riusciamo ad assicurarlo alla giustizia». Rispondendo infine a una domanda sul ruolo che la Polizia locale potrebbe avere nel contrasto alla criminalità comune e in città come Bari, ad esempio con pattugliamenti notturni, come auspicato dal viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, Piantedosi ha affermato che «la Polizia locale ha un ruolo importante come completamento sul sistema sicurezza, un ruolo, previsto dalla legge, che è complementare e di grande importanza nel complessivo sistema sicurezza che è di responsabilità dello Stato. Nei servizi di ‘alto impatto’, per esempio, si prevede il possibile concorso della polizia locale, ma anche di altro personale, come ispettori del lavoro e personale Asl per controllare anche fenomeni collaterali».

«Un ruolo talmente importante – ha proseguito Piantedosi – che stiamo condividendo con l’Anci una ipotesi di progetto, che in questo momento è in una fase di studio, di adeguamento dell’ordinamento della polizia locale per una riorganizzazione del ruolo delle polizie locali, sempre in una logica di complementarietà rispetto alle forze di polizia statali».

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