Protesta Network Contacs a Bari, no a trasferimenti dei lavoratori

Centinaia di lavoratori della Network Contacs di Molfetta tengono un presidio questa mattina dinanzi alla prefettura di Bari per protestare contro l’imminente trasferimento di 120 dipendenti a Palermo.

Il presidio è stato organizzato in concomitanza con un incontro con la prefetta Antonia Bellomo. Sono presenti le delegazioni Uilcom, Filctem, Cisl, Ugl e Cgil.

«Siamo qui per questo scellerato piano industriale che l’azienda ha consegnato e che ha portato alla rottura delle trattive. Stiamo vivendo un dramma sociale, perché se non troviamo una soluzione entro il 5 giugno 120 lavoratori andranno a Palermo», ha dichiarato il segretario regionale Uil Comunicazione, Vito Gemmati.

«Vanno coinvolti i nostri Parlamentari pugliesi senza distinzione di appartenenza politica, bensì in una logica di interesse territoriale e sociale. Va da sé che per fare ciò è importante il contributo della Regione Puglia».

«Noi chiediamo un tavolo immediato – ha dichiarato Mariangela Picciotti, segretaria provinciale Ugl Telecomunicazioni – L’azienda preferisce trasferire i lavoratori anziché portare un piano d’azione industriale che permetta loro di sopravvivere. Un fatto inammissibile: tra i lavoratori che hanno ricevuto la lettera di trasferimento per il 5 giugno, ci sono anche soggetti fragili come lavoratori disabili».

 «Questo è un piano aziendale che offende il territorio, offende tutti quelli che su questo territorio hanno scommesso attraverso il lavoro dignitoso – aggiunge la segreteria generale Cgil Bari, Gigia Bucci Proporre un trasferimento aziendale significa mortificare i sacrifici che i lavoratori hanno compiuto in questi anni per recuperare un piano d’emergenza aziendale. Questo è il primo sciopero che abbiamo messo in campo con tutte le altre sigle sindacali e non sarà l’ultimo. Il nostro obiettivo è il ritiro delle lettere di trasferimento».

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